Continuano i bombardamenti sul Nord di Gaza Cinema Cronaca Notizie dal Mondo 28 Ottobre 202428 Ottobre 2024 di Cinzia Santoro Per oltre 20 giorni, l’esercito di occupazione israeliano ha implementato un piano di annientam ento nel nord di Gaza, mirato alla pulizia etnica dei palestinesi nel mezzo di un assalto incessante che ha preso di mira l’area, causando centinaia di vittime tra i civili. Secondo fonti locali, i corpi dei civili giacciono per le strade, impossibilitati a essere raggiunti e recuperati dalle squadre di difesa civile. L’esercito di occupazione israeliano continua la sua guerra contro i bambini di Gaza usando missili e munizioni americane e occidentali, e con tutti i mezzi orribili immaginabili, di fronte al mondo indifferente.Mentre i giornalisti vengono uccisi a Gaza e in Libano dove svolgono il loro dovere di cronaca e trasmettono l’immagine dei massacri, il giornalista israeliano Danny Kushmaro partecipa con l’esercito sionista all’assalto di un villaggio nel Libano meridionale e fa saltare in aria un edificio civile. L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha affermato che le pratiche di Israele nel nord di Gaza equivalgono a crimini atroci e crimini contro l’umanità. Descrivendo ciò che sta accadendo oggi nel nord della striscia come “il momento più buio del conflitto di Gaza”.“La situazione si sta aggravando in modo inimmaginabile ogni giorno”, ha dichiarato in un comunicato. “Le azioni d’Israele stanno svuotando il nord della Striscia di tutti i palestinesi. Si tratta di atrocità che potrebbero essere considerate anche crimini contro l’umanità”.Türk ha riferito che “più di 150mila persone sono morte, sono rimaste ferite o sono scomparse a Gaza” dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, più di un anno fa.E Israele continua imperterrito a compiere un genocidio inarrestabile e espandendo le sue mira anche verso il Libano nell’indifferenza dell’ Europa e con il sostegno degli Sati Uniti. Anche Josep Borrel, vicepresidente della Commissione europea ha rilasciato una dichiarazione sottolineando quella che ha definito l’ urgente necessità di rispettare il diritto internazionale umanitario a Gaza. “Firmando le Convenzioni di Ginevra, gli stati hanno la responsabilità legale di garantire il rispetto del diritto internazionale da parte di tutte le parti coinvolte. È nostro dovere proteggere i civili e i diritti umani, ed è giunto il momento di agire in tal senso” ha dichiarato.“Mi unisco all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk nel suo appello affinché i leader mondiali agiscano immediatamente per porre fine alla tragedia umana che si sta svolgendo a Gaza”. Parole cadute nel vuoto visto la reiterata noncuranza delle risoluzioni internazionali da parte di Israele che gode del sostegno degli states e dell’ Unione Europea interessata agli sviluppi economici con gli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania.