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Ospitalità alle isole Tremiti: intervista all’artista Tonino Santoro

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di Cinzia Santoro

Nel mare Adriatico, a 22 km a nord del promontorio del Gargano e 45 km a est da Termoli, si erge dall’acqua un agglomerato di le isole la cui bellezza naturale si accompagna alle vicende storiche e religiose, le isole Tremiti, l’arcipelago è costituito dall’ isola di San Nicola, sede comunale, dove si trovano i principali monumenti dell’arcipelago, San Domino, la più grande e la più abitata, sulla quale sono insediate le principali strutture turistiche grazie alla presenza dell’unica spiaggia sabbiosa dell’arcipelago, Cala delle Arene, Capraia e Pianosa disabitate. E poi il Cretaccio, un grande scoglio argilloso a breve distanza da San Domino e San Nicola e la Vecchia, uno scoglio più piccolo del Cretaccio e prossimo a questo. Amministrativamente, l’arcipelago costituisce il comune sparso di Isole Tremiti di 496 della provincia di Foggia in Puglia. Il capoluogo è San Nicola, sull’omonima isola. Il comune fa parte del parco nazionale del Gargano. Dal 1989 una porzione del suo territorio costituisce la riserva naturale marina Isole Tremiti. Isole Tremiti è il comune più settentrionale della Puglia. I principali porti di imbarco per l’arcipelago sono quello di Manfredonia, Vieste, Rodi Garganico e quello di Termoli, l’unico che ne permetta il collegamento alla terraferma tutto l’anno. Le isole sono collegate con la terraferma tramite navi, motonavi, traghetti, aliscafi, ecc., in partenza, a seconda dei periodi, dai porti dell’Abruzzo (Ortona, Pescara e Vasto), del Molise (Termoli, unico scalo collegato tutto l’anno con l’arcipelago) e della Puglia, da diverse località del Gargano (Manfredonia, Peschici, Rodi Garganico e Vieste). Presso l’isola di San Domino è presente un eliporto sul quale opera la compagnia Alidaunia con voli quotidiani sulla rotta Foggia-Vieste-Isole Tremiti. È presente un eliporto anche sull’isola di San Nicola.

Le isole Tremiti godono di un clima mediterraneo. Abitate già in antichità, le isole per secoli furono soprattutto un luogo di confino. In epoca romana le isole erano note con il nome Trimerus. L’imperatore Augusto vi relegò la nipote Giulia che vi morì dopo vent’anni di soggiorno forzato. In epoca fascista l’arcipelago continuò a essere un luogo di confino, ospitando, tra l’altro, anche il futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini.

Opera di Tonino Santoro

Meta turistica pugliese, con 17458 arrivi e 59596 presenze, le isole Tremiti offrono ai visitatori scorci incontaminati di grande bellezza naturalistica, un mare incontaminato, spiagge e calette. La macchia mediterranea, i capperi, corrono verso il mare ricco delle madrepore, spugne e alghe, mentre il fondale accoglie ricci e tartufi di mare e molte specie di pesci pregiati. Tuttavia le isole d’inverno si spopolano e gli abitanti circa 496 restano isolati durante i lunghi mesi invernali. Tra questi vi è un artista, Tonino Santoro che ha lanciato un’iniziativa interessante per accogliere nella propria casa un visitatore per volta durante l’inverno, dando ospitalità gratuita in cambio di compagnia. Ho contattato Tonino al telefono e abbiamo chiacchierato una buona mezz’ora. Dalla chiacchierata nasce l’intervista:

Buongiorno Tonino vuoi raccontarci come nasce l’iniziativa dell’accoglienza invernale?

Qui nel periodo invernale rimaniamo in 10/ 12 anime un angolo di mondo dove regna tranquillità e pace profonda, e di notte l’atmosfera magica che si crea diventa fonte di ispirazione per le mie opere. Ma d’altra parte si sente anche molta solitudine, per questo mi sono detto perché non aprire le porte di casa mia ai visitatori che vorranno venire in inverno? E ho reso pubblico il mio pensiero. Per poter essere ospitati basta accettare di poter condividere il pranzo e la cena con noi in famiglia, cosa c’è di meglio della convivialità! Poi si è liberi di godersi le passeggiate, il mare, il rumore del silenzio, la natura incontaminata. E se ci scappa la chiacchierata sarà ancora più bello conoscersi.

Hai avuti riscontri alla tua iniziativa?

Si sono stato tempestato di richieste! Famiglie, coppie, comitive a cui però ho dovuto spiegare che per motivi logistici posso ospitare una sola persona per volta. Tuttavia per i gruppi più numerosi si può prendere accordi con i b&b presenti sull’isola. Io vi aspetto per farvi conoscere le bellezze della mia terra incontaminata e selvatica durante i mesi invernali.

Sei un artista che dalla musica spazia alla pittura, raccontaci.

La mia è una storia tutta tremitese, perché alle isole Tremiti sono nato, cresciuto e ci vivo. Ho sempre gestito il locale di famiglia, la discoteca Diomede, situata al centro dell’isola di San Domino, divenuta nel tempo punto di riferimento della buona musica da ascoltare e del divertimento notturno fin dagli anni 70.

La musica, l’arte della composizione è sempre stata la mia grande passione, che mi ha consentito di incontrare tanti artisti tra cui il grande Lucio Dalla. Come non ricordare il maestro nell’isola e le sue canzoni nate dall’ispirazione tratta dei meravigliosi scorci delle Tremiti. Oggi la creatività, la voglia di sperimentare mi ha portato a seguire la strada della pittura.

Geometrie e colori intensi sono i tratti principali che uso per rappresentare l’essere umano, gli animali e la natura. Il disegno stilizzato, essenziale e a volte minimale trova la sua essenza nella geometria del cerchio. Quando la pittura prende forma tra le mura di una fortezza, nascono le mie opere. San Nicola, la sua quiete , la fortezza benedettina sono la sede naturale di questa Officina della Pittura.


Che dire, grazie Tonino per la conversazione interessante e ci vediamo alle Tremiti.

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