Peppe Zullo, il cuoco orsarese apprezzato in tutto il mondo, racconta la visita di Lino Banfi Attualità Cucinando con... Cultura Economia Eventi e Tradizioni 15 Marzo 201615 Marzo 2016 L’attore pugliese è stato ospite del cuoco orsarese e gli ha dedicato alcune ‘rime veraci’“Lino è un grande uomo, insieme abbiamo cucinato orecchiette con le cime di rapa” Banfi e Zullo in cucina a cura di Magda Lacasella Banfi Zullo e la borragine Lino Banfi, è stato ospite di Nuova Sala Paradiso per qualche giorno. Il famoso cuoco orsarese, racconta la sua visita nel suo ristorante a Orsara di Puglia “Lino Banfi è un uomo di grande cultura e con una rara e preziosa capacità di comunicare in modo diretto, empatico, come solo i bambini e i grandi uomini sanno fare…E’ stato qui da noi qualche giorno. Sta lavorando a un progetto che promuove le miniere nascoste dei tesori enogastronomici pugliesi”. L’attore ha dedicato una poesia a Peppe Zullo, scritta di suo pugno su un foglio bianco e consegnata al cuoco. Il titolo dello scritto è “Chero Peppe, servi la borragine!”. “E’ una poesia piena di ironia e di saggezza”, racconta lo chef orsarese. Lino Banfi ha scritto “Viva i Zullo, che usano prodotti della terra..Altro che chilometrozero e corta filiera, questo allunga la mano e fa la spesa vera. Io e te dobbiamo trasmettere la Pugliesità e, come Caronte, traghettare la genuinità. La tua è una bella realtà, non è stupidaggine. Al posto delle ostriche, servi sempre la borragine”. Banfi e Zullo nel post su Facebook La foto di Peppe e Lino, in cucina, ha fatto il giro del mondo. Solo sulla pagina facebook ufficiale del cuoco, l’immagine è stata vista da oltre 40mila persone, con circa 900 like e centinaia di condivisioni. I Nostri certamente condividono la filosofia della semplicità. Banfi riesce ad arrivare con immediatezza al suo pubblico, grazie a un talento che l’attore è riuscito a far esplodere con lo studio, mettendosi continuamente in discussione con ruoli diversi e in contesti sempre differenti. Zullo ha portato il suo “simple food for intelligent people” all’Expo di Milano e in tutto il mondo, credendoci dall’inizio, valorizzando i suoi piatti “dalla terra alla tavola” da quando, trent’anni fa, aprì il suo primo ristorante. Zullo Banfi e il marasciuolo Peppe e Lino si sono divertiti per due giorni davanti ai fornelli preparando orecchiette con le “cime di repa”, rese celebri in tutto il mondo dall’attore pugliese che ne ha magnificato il gusto in film, trasmissioni televisive, interviste, spettacoli teatrali. Peppe Zullo dice di lui che “Se la cava bene anche in cucina. Gli piace accostare i colori degli ingredienti, oltre che sperimentare la complementarietà dei sapori. Gli ho fatto visitare l’orto di Villa Jamele. Ha grande curiosità e una incredibile capacità di ascoltare, anche se lui potrebbe parlare per ore raccontando dei suoi progetti presenti e futuri, delle tante e importanti esperienze artistiche maturate in Italia e all’estero. Lo ringrazio di cuore per avermi fatto l’onore di ospitarlo. Presto tornerà a trovarci e chissà che questa volta non sia io a dedicargli una poesia”.